Land Rover Defender 110 Invictus

Un bolide realizzato a regola d’arte. Per chi non si accontenta, è disponibile con motore da 565 CV

Son sono poche le persone che amano andare in campeggio con la propria auto, specialmente nei posti più remoti dove, un’ottima soluzione per ripararsi dagli animali, è quella di montare la tenda sul tetto del veicolo. Le auto migliori per questo tipo di avventura sono indubbiamente le vecchie Land Rover –ormai fuori produzione- che, avendo il tettuccio spazioso e piatto, offrono una validissima base d’appoggio.
Nello specifico, oggi vi parliamo della Project Invictus, una Land Rover Defender 110 del 1991 che è stata personalizzata in maniera molto particolare.

Partiamo dal primo dettaglio: come ogni oggetto di lusso, il prezzo non è alla portata di tutti: 240.000 dollari americani, ma andiamo a vedere più nel dettaglio se, in qualche modo, tale cifra possa essere giustificata.
Come scritto precedentemente, uno dei dettagli a scelta del cliente è il motore e, per la Invictus, è stato scelto un propulsore Corvette a V8 da 6,2 litri che eroga la bellezza di 430 CV ma, in alternativa, esiste anche una versione dello stesso motore portata a 565 CV, proprio per chi non è capace di accontentarsi.

La carrozzeria della vettura è stata verniciata in Nara Bronze, mentre alcuni dettagli come i passaruota e il tetto, sono state dipinti in nero opaco.

Il tetto è dotato di una spaziosissima tenda da campeggio con spazio per due persone e scaletta per l’accesso. Dal tetto, poi, parte un telo che funge da gazebo, perfetto per avere un luogo riparato sotto al quale mangiare o rilassarsi.

Per garantire il comfort in viaggio, la Land Rover è stata dotata di una doccetta, illuminazione aggiuntiva a LED e un pannello solare che garantisce l’elettricità durante le ore buie, senza dover ricorrere al motore.

Passando agli interni, invece, il lusso è totale con i rivestimenti il pelle italiana, color cuoio, doppia panchetta posteriore e cielo in Alcantara, con un nuovo sistema di infotainment fornito da Sony che prevede la predisposizioni Apple CarPlay e retrocamera.

Non male per una vettura del 1991, no?